venerdì 24 giugno 2016

Vegetariani e Vegani: facciamo chiarezza (serata con il Dott. Giorgio Fabbro)

Il 22 Giugno si è tenuta a Cerea un'interessante serata sul tema dell'alimentazione: relatore il Dott. Giorgio Fabbro, che ci ha condotti in un viaggio attraverso il "mangiare sano". Nessuna propaganda vegan, ma una approfondita analisi di quali alimenti vegetali possiamo riscoprire, privilegiare ed utilizzare per far del bene al nostro organismo.
L'introduzione nella nostra dieta delle diverse tipologie di alimenti vegetali (non solo i classici insalata e pomodoro!) apporta benefici a breve e lungo termine: abbassamento dei livelli di colesterolo, ridotti livelli di pressione arteriosa, minor rischio di cardiopatie.
Fonte: ladispendadeldietista.blogspot.it
Si sono inoltre sfatati alcuni falsi miti sull'alimentazione vegetariana: proteine, vitamine e minerali ci vengono offerti dalla carne così come da verdura e frutta, l'importante è sapere dove trovarli e come sfruttare al meglio le loro proprietà! Ricordiamo il concetto di biodisponibilità: non è fondamentale la quantità di vitamine o minerali presenti nell'alimento, quanto piuttosto la percentuale che il nostro corpo ne riesce ad assorbire.
Tanto per fare alcuni esempi: cavolo verde, cavolini di Bruxelles e broccoli sono fonti ricchissime di calcio, il quale viene assorbito in percentuale maggiore rispetto al calcio contenuto nel latte e nei formaggi;
Fonte: slideplayer.it
Il ferro si trova in tantissimi vegetali (spinaci, frutta secca, lenticchie, ceci, cacao) ricordiamo però di abbinarlo alla vitamina C per farlo assimilare (per esempio condiamo col succo di limone).
Insomma, una importante ed interessante relazione su come il mondo vegetale sia fondamentale per la nostra dieta, al di là di scelte e preferenze alimentari onnivore o vegetariane.
La serata si è conclusa in dolcezza! Panificio Galbero ha offerto un ricco buffet di dolci vegani: impossibile non assaggiarli tutti!
https://www.facebook.com/GalberoPanificio/


mercoledì 22 giugno 2016

Estratti di frutta e verdura: proprietà e benefici

In tema di succhi di frutta e verdura gli ormai famosi estrattori di succhi hanno spodestato dal trono le ben note centrifughe, ma vediamo il perchè di questo successo.

Il grande vantaggio dell'estrattore è nel modo in cui lavora, compie cioè meno giri per estrarre il succo e di conseguenza riduce al minimo lo spreco di vitamine e minerali.

E' bene consumare succhi di frutta e verdura? Ebbene sì: l'estratto di frutta e verdura permette di assumere moltissimi vitamine e minerali eliminando la parte fibrosa dei vegetali la quale, seppur utilissima per il benessere dell'intestino, assunta in grandi quantità potrebbe creare problemi.



I succhi estratti vengono inoltre assimilati quasi subito dall'organismo divenendo così dei veri e propri concentrati di energia e benessere!

Alimenti del benessere: SEMI DI CHIA

I semi di chia fanno parte di quella categoria di alimenti relativamente "nuovi", infatti sono stati ufficialmente introdotti nel mercato europeo dal 2009.



Provengono da una pianta che cresce in Sud America, il loro consumo si è riscoperto negli ultimi anni poiché le loro proprietà risultano essere molte e varie.

Ciò che salta subito all'occhio è l'alto contenuto di minerali: potassio (il doppio rispetto alle banane), ferro (il triplo rispetto agli spinaci), calcio (il triplo rispetto al latte)!
Ma i semi di chia sono noti soprattutto per la loro altissima quantità di Omega 3, che come ben sappiamo sono gli acidi grassi utilissimi al nostro organismo.
Altro aspetto rilevante è che non contengono glutine, perciò possono essere tranquillamente assunti anche da celiaci o intolleranti.


Ma come possiamo introdurre i semi di chia nella nostra alimentazione?
Gli usi sono i più svariati: possiamo aggiungerli allo yogurt e ai cereali, possiamo inserirli in frullati o bevande, si possono utilizzare come condimento aggiuntivo in insalate e verdure.


Per dare colore e consistenza si possono aggiungere in macedonie o zuppe, oppure per i più appassionati possiamo aggiungerli all'impasto del pane fatto in casa!


martedì 10 novembre 2015

Una vitamina poco conosciuta ma utilissima, B6: a cosa serve e dove si trova


La vitamina B6 o piridossina è utilissima per regolare le funzioni dell'organismo e per proteggere il sistema nervoso centrale: agisce, infatti, su importanti neurotrasmettitori.
Una sua carenza può indebolire il sistema immunitario ed è visibile addirittura a livello della pelle e dei capelli.
Nonostante sia poco conosciuta è molto facile da assumere perché la dose consigliata è di 1, 5 mg al giorno (fino ad un massimo di 50 mg) ed è facilmente sintetizzabile dall'organismo. L'alimentazione è, quindi, la principale fonte tramite cui possiamo assumere questa importante vitamina. Dove possiamo trovare la vitamina B6?

- Nei legumi e nelle patate.

- I cerali, specialmente quelli integrali, ne sono pieni: pasta e pane, che sono alla base della dieta mediterranea, sono fonti importanti di vitamina B6.

- Verdure e ortaggi in generale

- Castagne e molti altri cibi.

domenica 4 ottobre 2015

Il freddo è in arrivo? Il cibo può essere un alleato prezioso.




Chi vuole affrontare al meglio la stagione fredda deve considerare il cibo come una risorsa importante, non meno degli amati maglioni di lana e dei cappotti di piuma.
Questo vale in particolare per chi sa di svolgere molta attività fisica all'aperto, ma non vale meno per coloro che, per lavoro o per altri scopi, devono tutti i giorni affrontare lo sbalzo climatico in corso.

La ricerca condotta dagli esperti nutrizionisti ha individuato alcuni cibi particolarmente indicati, che ci pare utile condividere con voi. Con il freddo serve energia facilmente consumabile che si trasformi in calore. Per questo è il periodo sconsigliato per diete radicali. La dieta deve restare varia ma ci sono degli alimenti che, più di altri, ci aiutano. Vediamo quali sono e il perché:

I LEGUMI perché ricchi di ferro
Il KIWI pieni di vitamina C che stimola le difese della pelle
Alcune VERDURE (BROCCOLI, ZUCCA, PATATE, SPINACI ...) anch'esse piene di vitamina C e di carotenoidi che stimolano le difese immunitarie
CEREALI: hanno le fibre che aiutano il corpo a scaldarsi
FRUTTA SECCA: ha lo zinco che aiuta negli stati di raffreddamento

Anche il CIOCCOLATO FONDENTE, con il suo apporto di magnesio, può essere, se assunto in dosi adeguate, un ottimo aiuto. Non sempre seguire una dieta corretta è sinonimo di mangiare male.

E voi, amiche ed amici, conoscete altri cibi che ci aiutano nel periodo freddo?

mercoledì 2 settembre 2015

Questa poi ... aumenta la pubblicità dell'olio di palma!

E' la foto di una pubblicità trovata nelle pagine interne di un noto quotidiano emiliano. Vengono negate, senza dare alcuna vera dimostrazione, tutte le critiche rivolte all'olio di palma. Arrivano a dire che è amico dell'ambiente. Il format della pubblicità assomiglia a quello del ministero per la salute ma in realtà è il frutto di una azione promossa da un'unione commerciale che ha nell'olio di palma uno dei suoi prodotti di punta. 
Questi fenomeni sono estremamente pericolosi perché rischiano di creare cattiva informazione. 
Nel caso troviate anche voi fenomeni di questo tipo segnalateceli. Ci farebbe piacere discuterne con voi. 
Nel frattempo non fidiamoci di pubblicità che non spiegano nulla ma ci invitano a fidarci.

lunedì 29 giugno 2015

La dieta mediterranea è a rischio d'estinzione?

A dirlo è uno studio della Fao. Non si parla solo di un progressivo abbandono delle norme alimentari tipiche della dieta mediterranea ma anche dell'origine dei cibi che ci vengono proposti come "mediterranei".

Solo il 10% dei prodotti che dovrebbero venire da questi luoghi sono ancora coltivati all'interno dell'area mediterranea. Queste politiche di riduzione dei costi hanno ben poco a che fare con l'esigenza di qualità che sta alla base di una corretta alimentazione.
La globalizzazione alimentare oltre a farci conoscere molte nuove tradizioni, ricette, esperienze, pratiche culinarie interessanti ha anche portato ad un mutamento evidente degli stili di vita, della cultura del mangiare. Siamo sempre meno legati ai pilastri della dieta mediterranea: cereali (meglio se poco raffinati o integrali), frutta, legumi e grassi di qualità.

Le diete imposte dalla mancanza di tempo e dalle pubblicità "all'americana" ci portano, invece, a consumare sempre più dei prodotti ricchi di sostanze nutritive poco sane. Ci manca il tempo e dobbiamo mangiare cose pronte, cibi veloci. Al giorno d'oggi questa è una grande difficoltà rispetto alla quale non possiamo fare finta di nulla. Come reagire?

Dobbiamo forse ripensare l'alimentazione e ritenerla non solo un'abitudine, qualcosa di automatico, ma un momento fondamentale della nostra vita e della nostra cultura. Dedicare più tempo ed attenzione a quello che mangiamo. Scegliere con attenzione solo i cibi migliori. stare attenti alle provenienze. Dobbiamo conservare gli aspetti positivi della dieta mediterranea, al di là delle mode e delle pubblicità che ci influenzano.

Dedicare tempo al cibo significa anche dedicare tempo ai valori che si legano al cibo: i legami umani che si creano non solo attorno ad una tavola imbandita ma anche nelle varie fasi della produzione di un alimento. Ma anche il rispetto per l'ambiente e per il pianeta che si lega ad una corretta cultura dell'alimentazione.
Non ne va solo della salute ma anche del gusto, della nostra esperienza del cibo sempre più uniformata dai sapori piatti, "iper-saporiti" dei prodotti industriali. Per questo riscoprire certe tradizioni non coincide con una ricerca del passato ma con uno sguardo attento verso il futuro.